Un testo che ha fatto la storia dell' insegnamento "Grammatica della Fantasia" pubblicato nel 1973, appena due anni dopo da "Giocare con l'arte" di Munari.
Quante similitudini tra i due libri! Giocare con le storie facendo insalate di favole, giocare con i binomi fantastici, entrare in un mondo, "fantastica", in cui tutto è possibile, basta rispettare le regole e le consegne, non si può prescindere dalla lingua italiana. Quante nuove storie è possibile inventare! Entrambi volevano liberare immagini e parole per dar vita a creatività e invenzione. Chiaramente dietro questo scritto ci sono le riflessioni di un secolo che si era affaccendato per cercare le regole dello scrivere, basti citare uno per tutti, Propp. Rodari cambia punto di vista, non vuole trovare regole per comprendere ciò che è scritto, ma per dare la possibilità di creare il nuovo. Nel 1977 uscirà Fantasia di Munari dedicato alle pratiche inventive della grafica. Munari illustra libri di Rodari; il lavoro dei due si intreccia costantemente e creano le basi della nuova didattica. Insieme a loro? Loris Malaguzzi e le scuole di Reggio Emilia, scuole a cui è dedicato il libro "Grammatica della fantasia", dove Rodari aveva gestito un corso di formazione.